Memoriale e Archivio Suor Lucia

Piano 0

Primo Nucleo:

Vetrina 1

Lucia | La pastorella

Ricordo dei miei genitori, esempi ammirabili di famiglia cristiana, unita nella fede, nella speranza e nell’amore.

Fotografia di sfondo:

Famiglia di Lucia, accanto alla sua casa ad Aljustrel. Da sinistra a destra: in primo piano, Maria Rosa (madre di Lucia) e Lucia; in secondo piano, i fratelli di Lucia: Manuel dos Santos, Maria dos Anjos, Gloria (figlia di Maria dos Anjos), Carolina e Gloria de Jesus.

Lucia de Jesus nacque il 28 marzo 1907 ad Aljustrel, parrocchia di Fatima, in seno ad una famiglia umile.
Figlia di Antonio dos Santos e di Maria Rosa, era la più giovane di sette fratelli.
All’età di soli sei anni iniziò a pascolare il gregge di pecore della famiglia; dal 1916 i cugini Francesco, di nove anni e Giacinta Marto, di sette, cominciarono ad andare insieme a lei.
Rimase ad Aljustrel, con la famiglia, fino a quattordici anni, età in cui entrò nel Collegio delle Suore Dorotee, a Vilar (Porto).

Oggetti esposti:

  • Certificato
    Certificato di battesimo di Lucia, rilasciato dal Parroco Luís Rodrigues Pereira.
  • Fazzoletto
    Fazzoletto usato da Lucia al tempo delle Apparizioni.
  • Crocifisso
    Crocifisso più antico di uso personale di Suor Lucia.
  • Rosario
    Rosario offerto a Suor Lucia dal Vescovo di Leiria, Sua Ecc.za José Alves Correia da Silva, nel 1923, in cambio di quello che lei usava.

Vetrina 2

Ottobre 1917 | Il Miracolo promesso

Dio scelse quel luogo aspro, senza attrattive naturali, senza comodità materiali, per edificarvi il Suo Tempio universale, dove verranno con fede ad adorarLo, da tutte le parti del mondo.

Fotografia di sfondo:

Pellegrini, alla Cova da Iria, il 13 ottobre 1917, durante il miracolo del sole.

Improvvisamente la pioggia cessò, le nuvole si aprirono come una tenda e lasciarono passare i raggi del sole che asciugò tutto il fango e gli abiti di quella folla fradicia. Per tre volte il sole girò su sé stesso irradiando i suoi raggi con sfumature di colore giallo, blu, verde, viola, e questo prodigio fu osservato da molto lontano. La folla, atterrita, iniziò a gridare e molti confessavano a voce alta i loro peccati, facendo atti di fede e chiedendo perdono.

Oggetti esposti:

  • Corda
    Corda indossata intorno alla vita, da Lucia, come strumento di sacrificio.
  • Rosario
    PPrimo rosario di Suor Lucia, offerto da una pellegrina al tempo delle apparizioni, e usato da lei per molti anni.
  • Reliquiario
    Foglia del leccio su cui apparve la Madonna, nel 1917, conservata per molti anni da Suor Lucia e successivamente collocata in un reliquiario.
  • Statua
    Prima statua della Madonna di Fatima, offerta a Suor Lucia.

Vetrina 3

Lucia de Jesus | La Carmelitana

Sono molto felice nel ritiro e nel silenzio del mio Chiostro.

Fotografia di sfondo:

Particolare del chiostro del Carmelo di Coimbra.

Testo:

Suor Lucia entrò nel Carmelo di Santa Teresa il 25 marzo 1948 e il 31 maggio dell’anno successivo fece la sua Professione dei Voti Solenni.
Rimase nel Carmelo di Coimbra per 57 anni (1948-2005).
Qualche tempo prima di morire confidò alle consorelle: “se morissi ora, morirei felice, perché il messaggio della Madonna ha già raggiunto tutte le parti del mondo”.
A 97 anni, il 13 febbraio 2005, la Madonna mantenne ciò che le aveva promesso, prendendola tra le sue braccia per portarla finalmente a contemplare il volto della Santissima Trinità.
Fu sepolta nel Chiostro del Carmelo di Santa Teresa e un anno più tardi, il 19 febbraio 2006, il suo corpo fu traslato al Santuario di Fatima.

Oggetti esposti:

  • Valigia
    Valigia di Lucia, che le donò sua madre, Maria Rosa, quando partì da Fatima e che l’accompagnò per tutta la sua vita.
  • Abito
    Abito di Suor Lucia e sandali.
  • Crocifisso
    Crocifisso della professione religiosa (31 maggio 1949), usato nell’abito, sotto lo scapolare.
  • Rosario
    Rosario con cui Suor Lucia pregava, negli ultimi anni di vita carmelitana.
  • Liturgia delle Ore
    Liturgia delle Ore – libri di preghiera della Chiesa.

Esemplari, nella versione latina e portoghese, usati per molti anni da Suor Lucia.


Secondo Nucleo:

Sala Multimediale

Auditorium per la realizzazione di conferenze, colloqui, presentazioni e proiezioni di film.

Oggetti esposti:

Panno

Drappo confezionato da Suor Lucia, in seta rossa con bordo ricamato a punto croce, per la balaustra dove ci si accosta per la comunione, della chiesa del Carmelo di Santa Teresa.


Terzo Nucleo:

Fotobiografia

  1. Con i pastorelli Giacinta e Francesco, nel 1917.
  2. Con la cugina Giacinta, a Reixida, nel 1917.
  3. All’età di 13 anni, nel 1920.
  4. Come Suora Dorotea, nel 1946.
  5. Novizia nel Carmelo di Santa Teresa, nel 1948.
  6. Con la statua del Cuore Immacolato di Maria, nel coro della chiesa del Carmelo di Santa Teresa, nel 1949.
  7. Con il Santo Padre Paolo VI, il 13 maggio 1967.
  8. Con il Santo Padre Giovanni Paolo II, il 13 maggio 1991.
  9. Con la comunità carmelitana durante la visita del Padre Generale Luís Aróstegui, nel 2003.
  10. Nella sua cella, con una copia degli “Appelli del Messaggio di Fatima”, nel 2002.

Pannello

Pannello con fotografia di Suor Lucia e pensieri tratti dai suoi scritti, tra cui:

  • Essere giusto è essere santo.
  • È nella preghiera che ci incontriamo con Dio.
  • È nel Cuore di Maria che Dio ha iniziato l’opera della nostra redenzione.
  • Ciò che purifica è l’amore.
  • Come il pesce non vive senza acqua, noi non viviamo senza Dio.
  • Dio è l’unico essere in cui si trova la felicità per la quale ci ha creati.
  • Noi abbiamo l’obbligo di essere santi, cioè di non offendere Dio con il peccato.
  • La preghiera è, quindi, necessaria per tutti e tutti dobbiamo pregare.

Vetrina 4

Ultima macchina da scrivere di Suor Lucia.


Vetrina 5 e 7

Fotografia di sfondo:

Mappamondo, tripartito, appartenente a Suor Lucia.

Oggetti esposti:

Corrispondenza e doni inviati a Suor Lucia dai devoti di ogni parte del mondo, tra cui si evidenziano:

  • Crocifisso offerto dal Sig. Corazón Aquino, ex Presidente delle Filippine, e statua della Madonna di Fatima, offerta da un pellegrino, entrambi realizzati con la lava espulsa dal vulcano attualmente in attività nelle Filippine.
  • Statua della Madonna della Candelaria, patrona delle Isole Canarie.
  • Statua della Madonna di Altötting, Germania.
  • Pezzi del Muro di Berlino.
  • Corrispondenza intercorsa con il Santo Padre Giovanni Paolo II.
  • Statue della Madonna Aparecida, patrona del Brasile.
  • Rosario con reliquia annessa, inviato dagli USA, insieme a una richiesta di preghiere.
  • Statua di San Giuseppe, proveniente dal Guatemala.

Vetrina 8

Suor Lucia riceveva corrispondenza proveniente da tutto il Mondo.

Dopo averla letta e catalogata, indicava sulla busta se richiedeva una risposta.

Normalmente i messaggi contenevano richieste di preghiera per sé stessi o per i familiari.

Le lettere che non erano scritte in portoghese venivano tradotte per le suore del Carmelo, dall’ Ecc.ma Sig.ra Marchesa do Cadaval e, successivamente, da sua nipote, che annotavano sulla busta il contenuto.

A partire dagli anni ’80, i superiori chiesero a Suor Lucia di conservare la corrispondenza.

Le lettere venivano custodite in valigie, di cui ne esistono circa 60.

Oltre alle lettere, riceveva anche molti messaggi che venivano lasciati nella portineria del Carmelo, spesso da gruppi di pellegrini.

Nell’anno 1985, Suor Lucia ricevette un totale di 5881 lettere di Paesi come: Germania, Argentina, Australia, Austria, Sudafrica, Brasile, Belgio, Canada, Costa Rica, Costa d’Avorio, Cile, Colombia, Corea, USA, Scozia, Spagna, El Salvador, Filippine, Francia, Guatemala, Ghana, Ungheria, Irlanda, Inghilterra, Italia, Iraq, India, Indonesia, Israele, Isole Mauritius, Giordania, Kenya, Messico, Malesia, Mozambico, Nigeria, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Porto Rico, Perù, Polonia, Paraguay, Panama, Repubblica Dominicana, Repubblica dell’Ecuador, Repubblica del Camerun, Sierra Leone, Svizzera, Singapore, Sri Lanka, São Tomé e Principe, Turchia, Ucraina, Venezuela, Zimbabwe, tra gli altri.

Nel corso degli anni, soprattutto dopo la caduta del Muro di Berlino, il numero di lettere andò aumentando, superando annualmente la decina di migliaia. I Paesi dell’Est hanno contribuito ampiamente a questo aumento.

Oggetti esposti:

Due delle circa sessanta valigie piene della corrispondenza ricevuta da Suor Lucia.